Il tonico nella skincare routine

Benvenuti in una nuova puntata della rubrica "I consigli della gatta".
                
                                                

Oggi parliamo di un elemento, molto sottovalutato, della skincare routine: il tonico. 

                                                             Cos'è il tonico?



 
Il tonico rientra nella categoria cosmetica delle soluzioni e ha origini molto antiche. Il primo tonico fu formulato da Caterina Sforza, che lo chiamò Acqua Celeste. La composizione standard del tonico prevede un'alta percentuale di acqua (soluzioni acquose) o acqua e alcol (soluzioni idroalcoliche).  Nei  tonici più pregiati la fase acquosa può essere sostituita completamente o in parte da acqua di provenienza termale o ricavata dalla distillazione di fiori, petali o foglie ricche di sostanze funzionali. A questo componente si aggiungono elementi quali la glicerina, le sostanze funzionali, i solubilizzanti ed ovviamente il conservante.







                                                            A cosa serve?




Questo prodotto serve principalmente a riequilibrare il Ph della pelle dopo la detersione, ovvero a tonificarla. Inoltre aiuta a rimuovere i residui di make up sfuggiti al detergente. Altra funzione, da non trascurare, è quella di mantenere inalterato il grado di umidità della cute, lasciandola idratata, morbida e compatta. 





                                                                Come si applica? 





Ci sono due modi in cui può essere applicato. Il primo prevede l'utilizzo di un dischetto di cotone, da inumidire con il tonico e da passare delicatamente sul volto e sul collo. Questo metodo è perfetto per quei tonici che contengono sostanze funzionali che svolgono un'azione di peeling. 
Il secondo metodo, invece, prevede di vaporizzare in tonico direttamente sul viso e sul collo e poi picchiettarle la pelle delicatamente con i polpastrelli delle dita.  








                                                            Come scegliere il tonico?



Negli ultimi anni, l'offerta dei tonici è diventata molto ampia: al tonico tradizionale, infatti, si sono affiancati prodotti, arricchiti da attivi, che svolgono un'azione specifica. In commercio troviamo tonici lenitivi, esfolianti, idratanti, opacizzanti, schiarenti e così via. Per orientarsi verso la scelta corretta è indispensabile conoscere le esigenze della propria pelle e assecondarle. Quindi se abbiamo una pelle mista, che tende ad lucidarsi durante la giornata, sceglieremo un tonico opacizzante per il giorno; se, invece, abbiamo una pelle sensibile, ci orienteremo verso un tonico lenitivo.
Ecco perché nonostante sembri un passaggio superfluo, il tonico può in realtà dare uno sprint in più alla nostra pelle. 


E con questo è tutto! Fatemi sapere se vi è piaciuto il prodotto o se avete domande, lasciando un commento qui sotto e non dimenticate di iscrivervi al blog, per essere informati sulle nuove uscite. 


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chiara.riccardi73@gmail.com

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Vi aspetto numerosi!!!!








Fonti:
"La pelle e i cosmetici naturali" Giulia Penazzi

Fotografie:
Lorenzo di Credi, Public domain, via Wikimedia Commons
Foto di EcoPanda su Unsplash
Foto di Cia Gould su Unsplash

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