Oggi mi sposo! parte prima
Terza uscita della rubrica "I consigli della gatta".
Oggi parliamo di matrimonio.
Negli ultimi mesi, ho appreso con molta gioia, che quattro mie amiche convoleranno nei prossimi mesi a nozze. A loro dedico le prossime due uscite di questa rubrica, augurandomi possa essere loro di aiuto.
Che siano prime o seconde nozze, tradizionali o alternative, eleganti o country, la prima cosa fondamentale da non dimenticare è che i protagonisti di quel giorno siete voi sposi. E' molto importante che la cerimonia rispecchi i vostri desideri ed i vostri caratteri, e questo vale, sia che vi affidiate ad un wedding planer, sia nel caso decidiate di organizzarvelo da soli. A quelli che vi citano il galateo per vietarvi un abito, una location o altro, ricordate che Meghan Markle, divorziata e di sangue misto, ha sposato Harry, duca di Sussex, in chiesa ed in abito bianco. Se si sono ammorbiditi i reali inglesi, si può certo soprassedere su qualche strappo al galateo di noi comuni mortali.
Ed ora veniamo all'organizzazione.
Il primi passi da fare nell'organizzazione del matrimonio, dopo aver deciso approssimativamente il budget, sono scegliere la data, le location ed il tema.
Sembra banale, ma è la conditio sine qua non per poter procedere con il resto dell'organizzazione.
Ma come sceglierli? Anche qui è indispensabile avere chiari i desideri: inutile scegliere una villa dell'800, se poi volete un matrimonio informale; viceversa, evitate l'agriturismo country per una cerimonia con un dress code importante.
I temi sono tantissimi, e si possono attingere dalle passioni comuni, dai colori preferiti, da episodi divertenti ed altro. Non mettete limite alla vostra fantasia: è il vostro giorno e avete il diritto di godervelo!
Scelta la location per il ricevimento, è arrivato il momento di scegliere il menù. La parola d'ordine è non eccedere. Date importanza in ugual misura alla qualità ed alla quantità: evitate di servire un prelibatissimo risotto allo champagne in porzioni baby, o al contrario, enormi quantità di sbobba immangiabile!!!
E non dimenticate che la torta ha una grandissima rilevanza!
Ed ora dovete iniziare a pensare agli inviti. La decisione di quanti e quali invitati richiede sempre una serie di ragionamenti, che sono condizionati in primis dal budget, e poi a seguire, dalla location e dal tipo di cerimonia che volete.
Adempiuto l'arduo compito di stilare una lista di invitati, senza causare incidenti diplomatici, ora è arrivato il momento di pensare agli inviti. Come il resto dell'organizzazione, anche gli inviti devono adeguarsi allo stile del matrimonio. Un invito formale è più adatto ad una cerimonia molto elegante, mentre per chi vuole vivere una cerimonia fuori dagli schemi, vanno bene soluzioni alternative a quello classico cartaceo. Nel caso comunque si opti per un invito cartaceo, ricordate sempre che l'invito consta di due elementi: la partecipazione e l'invito vero e proprio.
La prima è l'annuncio che si svolgerà la cerimonia, ma che non prevede una partecipazione ai successivi festeggiamenti.
Il secondo, invece, invita i destinatari specificando il luogo, il giorno, l'ora ed anche informazioni aggiuntive, come ad esempio il dress code. Eviterei di inserire in questo contesto la lista nozze o l'iban, per ricevere i regali.
A proposito di dress code, ricordate sempre che per godervi al meglio quel giorno, non dovete mettere i vostri invitati nella posizione di sentirsi obbligati o condizionati. Per quanto sia divertente un matrimonio stile "Via col vento", costringere i partecipanti a vestire con abiti a tema non è una decisione saggia. Le lamentele ed il malcontento vi rovinerebbero la giornata.
In ogni matrimonio che si rispetti, i fiori e le decorazioni in genere sono un aspetto cruciale. Oltre ad adattarsi alla location ed al tema, è importante che siano fatte per durare per tutta la giornata o serata e che siano di buon gusto. Ricordo ancora con raccapriccio le decorazioni in chiesa del matrimonio di una mia cugina, che ricordavano le corone dei funerali.
Altra decisione importante da prendere è la disposizione degli invitati durante le libagioni. Ho visto coppie di sposi arenarsi su questo punto, peggio di una partita a Risiko. Anche qui il buonsenso deve farla da padrone: evitate di mettere la vecchia zia sorda in un tavolo di giovani scalmanati, oppure di mettere allo stesso tavolo famiglie che si sono giurate guerra eterna.
La musica è molto importante per allietare sia il pasto che i momenti festosi; non deve però essere invadente, impedendo l'interazione tra gli invitati e soprattutto deve abbracciare i gusti dei più. Il cantautore impegnato e la musica metal spinta, ad esempio, sarebbero da evitare.
Per poter rivivere negli anni successivi il vostro matrimonio, è essenziale ingaggiare un fotografo professionista. Oltre a farlo con un largo anticipo, assicuratevi che il suo lavoro si adatti ai vostri gusti.
Ultimo passo, ma non per importanza, è la scelta delle bomboniere. Se avete scelto un tema, anche questa è un'occasione per sbizzarrirvi. Dalle bomboniere solidali, a quelle classiche fino a quelle creative, la scelta è davvero ampia. Ad esempio, produrrò io stessa i saponi che saranno le bomboniere di due amiche. L'importante è che si decidano tre tipi di bomboniere: una per i testimoni, una per i semplici invitati ed una per chi non è invitato. Ovviamente avranno importanza, dimensioni e valore differente.
In tutti i casi sopracitati, se decidete di rivolgervi a dei professionisti, non dimenticate di stilare dei contratti, in cui vengano specificati tutti i punti, su cui vi siete accordati. E' una tutela in più per entrambe le parti.
Ed eccomi il giorno del mio matrimonio, felice e sorridente, nonostante il caldo. Il mio matrimonio, con rito civile, si è tenuto a Castell'Arquato, nella sala consiliare del Palazzo del Podestà. L'ambientazione medievale è stata il filo conduttore di tutto il matrimonio.
Per il momento è tutto, vi do appuntamento alla prossima uscita di questa rubrica, in cui parleremo di abiti da sposa e di riti alternativi a quello religioso.
Se volete una consulenza privata, scrivetemi una mail a chiara.riccardi73@gmail.com
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