A spasso nel tempo: decennio 1910-1919 (prima parte)
Questa settimana il treno si è fermato nel decennio del 1910-1919.
La complessità storico-politica, e di conseguenza sociale, di questo periodo richiederà una sosta più lunga e quindi passeremo qui due settimane.
L'inizio di questo decennio vede il proseguire della Belle Epoque, iniziata nel decennio scorso. La seconda rivoluzione industriale, l'utilizzo di nuove fonti di energia, l'adozione di politiche protezionistiche, la corsa agli armamenti e le conquiste coloniali sono gli elementi trainanti dell'economia di questi anni.
A livello politico, in Europa viene esteso il suffragio maschile e nascono i partiti di massa. Il movimento delle suffragette combatte per estendere il diritto di voto alle donne.
Simbolo di questa lotta è Emmeline Pankhurst.
In questo periodo si diffondono anche il nazionalismo (teoria che sostiene la superiorità della propria nazione rispetto alle altre) e le teorie razziste.
In Italia il divario economico tra Nord, industrializzato e Sud, retrogrado, si eccentua, come conseguenza delle protezionismo e della corsa agli armamenti.
Questo periodo, definito "pace armata", è caratterizzato da una serie di tensioni politiche, come il revanscismo francese, la competizione colonialista tra Germania e Gran Bretagna e la questione balcanica, che portano alla formazione di due alleanze contrapposte: Triplice Intesa (Russia, Gran Bretagna e Francia) e Triplice Alleanza (Germania, Austria ed Italia).
L'Europa è dunque una polveriera pronta a saltare in aria alla prima scintilla.
Nell'arte e nella letteratura, nascono moltissime correnti,
dall'Espressionismo,
al Cubismo,
dal Futurismo
al Dadaismo.
Gli artisti di questo periodo cercano di andare oltre la realtà apparente e di riprodurre la realtà interiore dando molta rilevanza all'irrazionalità, all'inconscio ed alla supremazia dell'istinto sulla ragione. Sono in continuo movimento, in perenne trasformazione.
Anche la moda dei primi anni di questo decennio subisce alcune trasformazioni.
Negli abiti, il punto vita, infatti, cessa di essere il centro dell'attenzione. I nuovi capi sono caratterizzati da una linea slanciata, con vita leggermente alta.
Le forme sono morbide e si iniziano ad utilizzare stoffe duttili e leggere, sovrapposte tra loro e drappeggiate, impreziosite da ricami, strass e perline.
Le gonne sono lunghe ed aderenti, molto strette alle caviglie, tanto da costringere le donne ad un incedere fatto di piccoli passi.
I corpetti sono ancora dotati di stecche, nonostante all'apparenza sembrino più morbidi. Di sera le ampie scollature, gli strascichi e le maniche corte ed aderenti diventano i protagonisti.
I colori alla moda sono molto sgargianti, lontano dalle tinte pastello del decennio precedente.
Come immaginabile, la biancheria intima si adatta ed il busto scende fino ai fianchi, ad appiattire le forme troppo generose e le preziose sottovesti diventano meno ingombranti.
I cappelli, invece, contrastano con le linee dritte degli abiti; infatti hanno tese larghissime e decorazioni in abbondanza.
In questi anni, Coco Chanel inizia la sua attività, producendo cappelli di paglia, che contrastano con la sontuosità di quelli in voga.
Le scarpe, che le più modaiole calzano, hanno nastri di seta intorno alle caviglie e si ispirano al nuovo ballo sensuale, importato dall'Argentina: il tango.
Anche nel trucco ci sono delle novità. E' un fiorire di saloni di bellezza e di case cosmetiche, che offrono la possibilità di provare il prodotto prima dell'acquisto.
Nasce il mascara, inventato da un chimico, che grazie alla vendita di questo prodotto fonda la compagnia Maybelline. E' composto da polvere di carbone e vasellina e venduto in panetti. Per applicarlo, si utilizza uno spazzolino bagnato, precedentemente passato sul panetto.
Altra novità è costituita dall'ombretto. Le donne iniziano a produrre in casa i primi colori e viene sfoggiato il primo smokey eyes dall'attrice Theda Bara, inventato da Max Factor. Anche i rossetti fanno la loro comparsa.
Ed eccomi in versione 1910-1914. Per creare questo outfit ho utilizzato un ombretto grigio antracite sugli occhi,
rossetto sulle guance e sulle labbra,
ed infine tanto rimmel.
Mi auguro abbiate trovato interessante questo primo scorcio, che abbraccia gli anni dal 1910 al 1914. Vi aspetto il prossimo mese con la seconda parte del decennio. Vi invito anche a leggere l'approfondimento riguardante Coco Chanel, che pubblicherò domani.
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Stai benissimo con questo look! Interessantissimo articolo: una panoramica esaustiva ma non noiosa e davvero accattivante. Una curiosità: mascara e rimmel sono la stessa cosa?
RispondiEliminaGrazie mille!!! Mascara e rimmel sono la stessa cosa..... 😉
EliminaSempre interessante. Non vedo l'ora di leggere il seguito! Brava!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!
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