I piedi

 Seconda puntata della rubrica "I segreti della gatta". 



                                                      Oggi parliamo di piedi. 



             "In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso"
                                                                     Paulo Coelho


I piedi svolgono un lavoro molto importante, perché reggono il peso del nostro corpo. Da loro dipendono molti aspetti del nostro benessere. 
Dopo il cuore, infatti, sono la seconda pompa circolatoria e sono responsabili della nostra postura e della nostra camminata. Costituiti da 52 ossa, 66 articolazioni, 38 muscoli e ben 214 legamenti, sono leve che ci forniscono la spinta per camminare, correre e muoverci.


Come possiamo prendercene cura?
Il primo passo è quello di scegliere con attenzione le calzature da indossare. Avere consapevolezza delle esigenze dei nostri piedi è la cosa più importante. Costringere infatti un piede robusto a trasportarci per ore in una calzatura stretta e con un appoggio inadeguato o indossare un tacco troppo alto per lungo tempo, è la cosa peggiore che possiamo fare non solo ai nostri piedi, ma a tutto il nostro corpo. 


Secondo la riflessologia plantare,infatti, sotto la pianta del piede ci sono punti che corrispondono a tutti gli organi interni. Calzature inadeguate potrebbero, quindi, comprimere il piede, esercitando una pressione in punti sbagliati. 



Per una scelta oculata delle calzature, è importante sapere che sulla base del rapporto di lunghezza che c'è tra l'alluce ed il secondo dito, si distinguono tre tipi di piede.
1.Piede egizio: l'alluce supera in lunghezza il secondo dito.

2.Piede greco: il secondo dito supera in lunghezza l'alluce.
3.Piede romano: l'alluce ed il secondo dito hanno la stessa lunghezza.

Inoltre è importante conoscere i disturbi più comuni dei piedi.
1. Alluce valgo: consiste  in una deformazione dell'alluce, che si sposta verso le altre dita ed il primo metatarso sporge lateralmente; in questa problematica subentra il fattore ereditario, accentuato da scelte di scarpe sbagliate.


2. Piede piatto: consiste nell'appiattimento totale o parziale dell'arco plantare; le cause possono essere la predisposizione genetica, il sovrappeso, la debolezza muscolare o scarpe inadeguate.
3. Piede cavo: in questo tipo di piede, la base di appoggio è costituito solo dal calcagno e dalla parte anteriore, mentre la parte intermedia ha un contatto limitato o assente con il terreno. 


4. Fascite plantare: si tratta dell'infiammazione del legamento arcuato che va dal tallone alle dita del piede; le cause sono le scarpe troppo basse, il sovrappeso, allenamenti errati o contratture dei muscoli della gamba. 

5. Unghia incarnita: gli angoli dell'unghia penetrano nella pelle causando infiammazione e dolore; le scarpe scomode, le infezioni fungine, la scarsa igiene del piede ed un'errata cura dell'unghia possono esserne la causa.

6. Calli e duroni: i primi sono piccole e dolorose lesioni ed i secondi inspessimenti della pelle, causati da sfregamenti e pressioni eccessivi.


7. Piede dell'atleta: consiste in un'infezione fungina che colpisce l'interno delle dita dei piedi e causa la desquamazione della pelle, prurito e cattivo odore. 


8. Onicomicosi: è un'infezione fungina che colpisce le unghie inspessendole, sfaldandole ed ingiallendole.
                                                                                                                                                                    
Se la scelta delle calzature merita molta attenzione, altrettanta cura dobbiamo avere nell'igiene dei piedi. Detergere i piedi è importante ed utilizzare un detergente non aggressivo è basilare, per evitare seccare eccessivamente la pelle. Io utilizzo il sapone che produco, che mi assicura una pulizia non  aggressiva.                                                                                                                                                    


Molto importante è asciugare bene i piedi, assicurandosi che non rimangano umidi. Se necessario si può usare il phon per asciugare la pelle tra le dita dei piedi. Infatti l'umidità potrebbe essere causa di funghi. 
Subito dopo la detersione, è opportuno spalmare una crema nutriente, ricca di burri e di glicerina, che ammorbidisce la pelle e la rende elastica, riducendo il rischio di formazione di vesciche. 



Per i piedi stanchi, un rimedio efficace sono i pediluvi con acqua calda. Potete prepararli mettendo in una piccola ciotola del sale grosso, un po' di bicarbonato e degli oli essenziali. Alcuni tra i più indicati sono quelli di lavanda, camomilla, tea tree e timo bianco. Eccone alcuni, preparati da me.


Altro rimedio, massaggiare il piedi con un olio ( che può essere di mandorle dolci o di jojoba), che serve da vettore, arricchito di oli essenziali, tra quelli che vi ho elencato. Mi raccomando, gli oli essenziali vanno maneggiati con molta attenzione e mai messi a diretto contatto con la pelle. (Se volete che approfondisca il discorso sugli oli essenziali, scrivetemi un commento qui sotto)


Per mantenere freschi e profumati i nostri piedi, si può applicare una crema con mentolo e olio essenziale di menta e di timo bianco. 



Rimuovere gli ispessimenti previene la formazione dei calli; per eliminarli, utilizzo uno scrub con zucchero, che rimuove le cellule morte, lasciando i piedi lisci. 




Una volta ogni 15 giorni, applico sui piedi anche un trattamento urto all'acido salicilico al 2%, che tengo in posa con dei calzini di plastica monouso. Dopo il trattamento la pelle risulta liscia e morbida. 



Fondamentale anche il prendersi cura delle unghie e delle cuticole. Mantenere la giusta lunghezza delle unghie evita che si possano rovinare; è consigliabile una regolare pedicure. Io utilizzo, inoltre, il balsamo unghie con olio di ricino, olio d'oliva, cera d'api e olio essenziale di limone.  


 Ultimo consiglio, non dimenticate di camminare a piedi nudi, magari in spiaggia o sull'erba. Il contatto con il terreno stimola la circolazione e distende le articolazioni dei piedi. 


Vi auguro lunghe e piacevoli passeggiate e vi aspetto il prossimo mese con un'altra puntata de "I segreti della gatta".






Se avete suggerimenti o richieste su argomenti da trattare, lasciatemi un commento qui sotto e non dimenticatevi di iscrivervi al blog!



Se volete imparare a produrre e formulare cosmetici, scrivetemi una mail all'indirizzo chiara.riccardi73@gmail.com


Commenti

  1. Non avevo mai pensato allo scrub ai piedi: potrei alternarlo alla macchinetta infernale che gira! Io in inverno uso quasi sempre gli anfibi quindi puoi immaginarti come trovo i piedi in Primavera/Estate. Cercherò di seguire la tua routine (per il momento userò prodotti comprati perchè ancora devo lanciarmi nel meraviglioso mondo dell'autoproduzione delle creme) Grazie mille per gli spunti! Zio Cri

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  2. Molti sottovalutano l'importanza della cura dei piedi. Soprattutto nella stagione più fredda, va potenziata, per trarne beneficio durante la stagione estiva. Inoltre è importante per ovviare alle problematiche che possono comparire con l'uso delle scarpe.

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